Sorrento

Immaginate una terrazza di tufo sospesa sul mare ricoperta di verde e agrumi, dai colori mediterranei con alle spalle i monti Lattari . Ascoltate le onde del mare infrangersi negli anfratti più remoti; gli abbracci di teneri amanti; gli artigiani impegnati nelle tarsie; le ragazze che passeggiano lungo le stradine brulicanti di negozietti dai colori vivaci e dai mille limoni profumati. Sentite, infine, i profumi realizzati sul posto con gli agrumi e sedetevi nei bar per degustare una delizia bianca o d’inverno una cioccolata calda. Questa in parte è Sorrento.

Da visitare:

Museo Correale di Terranova raccoglie numerosi reperti del posto, inclusi pezzi romani dell’epoca di Augusto, lavori marmorei del medioevo, arredamento del 1800, porcellane e dipinti del 1600-1700.
A piazza Torquato Tasso si affacciano la settecentesca casa Correale e l’albergo Vittoria in stile liberty.
Il Duomo , lungo corso Italia, del 1400 rimaneggiato più volte, ostenta varie tarsie lignee.
Largo Dominova ,detto anche Schizzariello, su cui prospetta, il Sedile omonimo. Edificato nel secolo XIV come domus novae (da cui Dominova), per volontà di quei nobili che si erano affrancati da quello preesistente di Porta, a seguito di rivalità e lotte intestine, assunse il patronato della zona occidentale della città. L’attuale conformazione architettonica è rinascimentale.
Chiesa dell’Addolorata (apertura saltuaria) nei pressi di via Fuoro, a sinistra si trova la Chiesa dell’Addolorata, sorta per volontà dei nobili di entrambi i Sedili. I lavori di costruzione dell’edificio si conclusero nel 1739. Il campanile fu eretto invece nel 1842. La chiesa nel corso degli anni subì danni notevoli per cause diverse. Nel 1844 fu colpita da un fulmine che sfondò il tetto e danneggiò parte del campanile. In stile tardo-barocco, è a pianta centrale ed ha una fastosa decorazione di stucchi d’ispirazione vaccariana a fiori, cartocci e riquadri.
La Casa di Cornelia Tasso si trova in via San Nicola più nota come sorella del celebre poeta. Apparteneva a don Marzio Sersale, che sposò Cornelia nel giugno del 1558. Da notare il portale a bugne piatte, leggermente rilevate, sovrastato dallo stemma di casa Sersale, ed il balcone centrale al piano nobile, retto da quattro gattoni.
Chiesa della SS. Annunziata (apertura ore: 7.30-11.00/18.00-20) imboccando a sinistra Vico III Fuoro, si raggiunge lo slargo dove sorge la Chiesa della SS. Annunziata. Essa vanta una storia antichissima, risalente addirittura all’ultimo duca Sergio II nel 1133. Verso la fine del Trecento vi si stabilirono i padri Agostiniani della Congregazione di S. Giovanni a Carbonara di Napoli. Subì nel corso dei secoli continui rimaneggiamenti, fino agli ultimi del XVIII secolo.